Attrezzature Speciali
L'expertise di Vexa in ambito di cantieri per la costruzione di opere infrastrutturali ci permette di lavorare anche sulla realizzazione di attrezzature speciali. Come nel caso di questa commessa di fine 2017, per la quale al nostro personale sono stati affidati revisione, ripristino ed adeguamento della struttura di un carro di varo. Vexa si è premurata di revisionare il pezzo nel suo complesso, rendendolo idoneo alle esigenze imposte dalle odierne norme di sicurezza. Al termine dei lavori, è stato il committente stesso a farsi carico dell'organizzazione del trasporto eccezionale per la consegna dell'attrezzatura.
Entrando nel dettaglio delle operazioni: per quanto riguarda la parte effettiva del freno si è partiti dalla revisione del tamburo; si è preso quindi il tamburo, srotolandone la fune, saldando un disco (del diametro di 1.600mm, dallo spessore di 35mm) nel centro, procedendo con la parte di tornitura (il tornitore ha ridotto lo spessore del piatto saldato, portandolo a sezione idonea); il blocco-freno è stato invece realizzato ex novo: esso è composto da n4 pistoni completi di ferodi e tutto il sistema frenante è gestito attraverso funzionamento oleo-dinamico, servito da centrale. Al termine si è quindi provveduto alle operazioni di montaggio, di riavvolgimento fune e di collaudo (avvenuto sottoponendo il tamburo ad uno sforzo in trazione, simulando la messa in esercizio del carro).
Per quanto riguarda la fune, il personale di Vexa si è occupato anche del suo “tensionamento”. Ciò significa che alla carrucola esistente si è associato un sistema composto da: molle dal diametro esterno di 98mm, barre filettate m36, e un sistema per messa in esercizio. Si sono inoltre applicati dei fine-corsa per controllare il giusto tensionamento della fune, che ne segnalano l'eventuale non-corretto esercizio. La revisione ha interessato anche il puntone d'invito, prima fisso e ora mobile grazie all'aggiunta di un pistone: si sono presi gli avambecchi, si è tagliato il montante di modo da potervi applicare un cilindro a doppio effetto (per tirare e spingere), per potere orientare in angolazione il puntone d'invito. Infine, nei basamenti del tamburo, si sono applicate delle celle di carico per allarmare l’operatore del carro qualora stesse sollevando pesi superiori alla portata dello stesso.