A cavallo tra l'estate e l'autunno, Vexa è stata impegnata nelle operazioni di rifacimento di un forno di vetreria. Tali strutture necessitano infatti di una ricostruzione periodica, dovuta alla forte usura (data dal continuo impiego del forno, che non effettua mai fermate per la manutenzione). Il cantiere prevedeva il coinvolgimento di diverse ditte, ognuna specializzata in una funzione specifica: Vexa si è occupata delle opere di carpenteria necessarie alla costruzione dell'impianto di approvvigionamento del forno. Il lavoro ha quindi comportato una fase di realizzazione delle singole componenti in officina, effettuata sulla base dei disegni ricevuti dal cliente. Vexa ha costruito le componenti (colonne, travi, piani di calpestio ovvero lamiere bugnate e grigliati, parapetti) trattate con zincatura a caldo (secondo UNI EN ISO 1461). La nostra azienda si è quindi fatta carico del trasporto.

Giunta in cantiere, la nostra squadra ha provveduto ad una fase iniziale di pre-montaggio, con base nel piazzale antistante lo stabilimento, dove gli operai sono stati operativi usufruendo di container, attrezzatura e mezzi a carico nostro. Oltre a pre-assemblare le componenti costruite in officina, Vexa si è anche occupata del montare i nastri trasportatori, assicurandosi che la parte elettrotecnica (con relativi circuiti e sensori) ed il rullo fossero predisposti e montati secondo specifiche indicate dal cliente. La fase successiva ha visto invece il montaggio delle parti pre-assemblate all'interno del capannone della vetreria, poste in opera con turni di squadre operative 24 ore al giorno, autonome anche per quanto riguarda le operazioni di sollevamento.

Seguendo la strategia di montaggio si è dapprima posato il castello di sostegno che ha permesso l'inserimento della tramoggia di destra; si è provveduto quindi ad installare il ponte sopraelevato con il relativo nastro trasportatore n3, necessario all'approvvigionamento di tale tramoggia, alla quale è stato fissato (lasciandolo appeso a sbalzo nella parte sinistra, agganciandolo alle capriate del capannone). In maniera analoga si sono quindi montate struttura portante e tramoggia di sinistra, alla quale è stato quindi collegato il ponte (calato nella corretta posizione e fissato). A questo punto si è passati al ripristino (con completamento di un piano aggiuntivo) di una struttura portante che ha permesso l'aggancio del ponte del secondo nastro trasportatore (alimentante la tramoggia di sinistra), fissato tra la torretta e la tramoggia di sinistra, che ha consentito la messa in posizione del secondo nastro. Per concludere si è montato il ponte con il nastro uno, necessario per l'alimentazione complessiva della struttura. L'impianto si è quindi terminato con l'installazione di una tramoggia di emergenza con elevatore a tazze per il materiale di scarto (necessario all'alimentazione del forno al fine di evitare i casi di mancato approvvigionamento). La parte finale del lavoro ha comportato la realizzazione delle finiture, portate a compimento a forno già funzionante.